Effetto Sifone
Sifone Idraulico
Sifone a Bottiglia Funzionamento
Effetto sifone. Sifone idraulico e meccanica dei fluidi
Il sifone è una componente idraulica costituita da un tubo a forma di U rovesciata che serve per il travasamento dei liquidi. Infatti questo sistema dà origine al cosiddetto effetto sifone.
Di conseguenza il sifone esiste soltanto nel momento in cui si utilizza un tubo piegato in un determinato modo per travasare un liquido contenuto in un recipiente in un secondo situato in una posizione di livello inferiore senza dover spostare oppure rovesciare parzialmente il primo. Vieni a scoprire gli ultimi modelli dei Migliori Gabinetti e Gabinetti filo muro acquistabili su Amazon.
Questa soluzione applicata all’idraulica del bagno consente di evitare la risalita di odori sgradevoli dagli scarichi. Infatti in questo caso il sifone svolge anche il compito di impedire che gli odori provenienti dalle fognature possano penetrare nel bagno e quindi nella casa.
Esistono diverse teorie su come si origina l’effetto sifone, cioè sulle modalità che permettono al liquido posto nel recipiente di livello superiore di raggiungere la cresta del tubo. Alcuni elementi di meccanica dei fluidi da tenere a mente quando si parla di un sifone idraulico sono:
- in genere le forze di coesione molecolare interne permettono al liquido di raggiungere la cresta del sifone percorrendo il tubo. Con il termine cresta si indica il punto maggiormente elevato del tratto intermedio;
soltanto nel caso dei fluidi ad alta coesione vale l’affermazione dell’Enciclopedia Britannica secondo la quale un sifone può funzionare persino nel vuoto. Nelle altre circostanze, ad esempio quando il liquido in questione è rappresentato dall’acqua, è necessario che sia presente un adeguato livello di pressione. In caso contrario, il liquido bolle subito;
un’adeguata pressione atmosferica risulta essere necessaria anche per permettere che il liquido all’interno del sifone abbia una sufficiente coesione, così da assicurare il funzionamento di questa componente idraulica;
- una volta innescato, non occorre dare energia al sifone per assicurare che il liquido abbia un flusso continuo;
- la coesione molecolare del liquido contenuto all’interno del sifone viene compromessa nel caso in cui siano presenti tensioattivi oppure bolle di cavitazione;
- il flusso del liquido all’interno del sifone viene assicurato dalle interazioni molecolari che si verificano tra gli elementi basilari di questa sostanza e dalla pressione atmosferica. Infatti è lo stesso flusso ad alimentare se stesso. Si tratta dello stesso principio alla base della meccanica di un treno: è la locomotiva a trainare i vagoni, che la seguono proprio perché legati a essa e tra loro grazie a dei ganci.
Sifone a Bottiglia Funzionamento
Il funzionamento del sifone si basa sulla presenza di una determinata quantità di energia potenziale gravitazionale, dovuta al fatto che il serbatoio (il recipiente che contiene il liquido) viene posto a un livello maggiormente elevato rispetto al punto di fuoriuscita.
Al tempo stesso è lo stesso flusso del liquido che fuoriesce a generare un vuoto parziale all’interno del sifone: in questo modo si dà origine alla forza che alimenta il processo e che risucchia il liquido dal serbatoio. Gli elementi da tenere in considerazione quando si parla del funzionamento di un sifone meccanico sono:
- possono verificarsi problemi e malfunzionamenti quando si riprende a usare un sifone che è rimasto inattivo per molto tempo. Infatti può accadere che l’acqua al suo interno evapori. Di conseguenza non si verifica l’effetto sifone perché non si crea un vuoto parziale;
- la pressione atmosferica garantisce la coesione del liquido, fondamentale per assicurare il funzionamento del sifone. Proprio per questo motivo è un valore che, insieme alla densità del liquido, limita l’altezza massima della cresta. La pressione atmosferica sulla superficie del serbatoio più alto è trasmessa attraverso il liquido nel serbatoio e si propaga nel tubo del sifone. Quando la pressione atmosferica risulta essere uguale a quella esercitata dal peso dell’altezza del flusso del liquido all’interno delle due diramazioni del tubo si ottiene l”effetto sifone. A causa delle diverse densità del materiale, l’altezza massima è 76 cm per il mercurio e circa 10 metri per l’acqua a pressione ordinaria;
- il vuoto parziale si ottiene nel punto più alto del sifone. Questo fenomeno viene creato dal fatto che la gravità tende a trascinare il liquido verso il sottostante recipiente in entrambi i sensi.
Sifone idraulico e Scarico del Wc
Il sifone idraulico si caratterizza per avere funzioni aggiuntive rispetto al normale modello idraulico. Tra queste si ricordano:
- se un oggetto cade all’interno del lavandino, il sifone lo trattiene, così da consentirne il recupero. Si ricorda, tuttavia, che se l’oggetto in questione non viene recuperato si può creare un intasamento oppure un ingorgo;
- proprio per il fatto di essere collocato nel punto di raccordo idraulico tra la colonna fognaria e lo scarico del wc il sifone idraulico consente di dare origine a un effetto barriera. Infatti l’cqua pulita che rimane sempre all’interno di uno dei due bracci blocca gli odori provenienti dalla colonna di scarico, impedendo che si diffondano nell’ambiente abitativo. Di conseguenza può avvenire che un sifone non utilizzato per molto tempo possa non funzionare in tal senso perché l’acqua può evaporare. Così si annulla l’effetto barriera. Ecco perché bisogna sempre acquistare un modello di alta qualità e in grado di durare a lungo nel tempo.
Si ricorda infatti che i sifoni idraulici possono avere vari formati ed essere realizzati nei materiali più diversi, proprio come accade per ogni altro accessorio idraulico. In genere vengono classificati in tre tipologie, ad esempio i sifoni a bottiglia, a pozzetto di ispezione e a collo d’oca.
In secondo luogo è bene tenere a mente che possono avere forme particolari in base alla loro destinazione d’uso, come le docce, i lavabi con ispezione, le lavatrici oppure per le acque nere con ispezione ed quelli applicabili nelle pareti per le lavatrici. In alcuni casi è possibile realizzare un sifone idraulico fai da te impiegando un semplice tubo di gomma sufficientemente flessibile.
L’effetto sifone può essere innescato dalla forza polmonare (tramite aspirazione) oppure collegando questa componente a una pompa esterna. L’importante è che il liquido riempia il tubo dando inizio al flusso. Comunque si deve fare attenzione a non compromettere il flusso o a non utilizzare un tubo dall’eccessivo diametro.