Perchè lo scaldabagno a gas si accende e si spegne?

Perchè lo scaldabagno a gas si accende e si spegne

Scopriamo perché lo scaldabagno a gas si accende e si spegne da solo

A chi non è mai capitato che il proprio scaldabagno improvvisamente inizia a spegnersi e accendersi da solo?

Si tratta di uno dei problemi più frequenti dello scaldacqua a gas che, senza alcun preavviso, decide di lasciarci del tutto insaponati e infreddoliti sotto l’acqua gelata, magari in pieno inverno.

L’eventualità non è del tutto remota e anche coloro che non si siano mai trovati in una situazione simile, prima o poi potrebbero trovarsi con la fiamma pilota spenta proprio mentre vogliono rilassarsi con un bel bagno. Come possiamo risolvere il problema?

Controllare che il contatore del gas sia aperto

Se non vogliamo ammalarci o far prendere un malanno ai nostri cari, dobbiamo correre ai ripari, prima di essere protagonisti di una vicenda simile. È possibile, infatti prevenire che lo scaldabagno si accenda e si spenga da solo: la lettura di questa guida ci aiuterà a comprendere cosa fare e come comportarci.

Consigli utili quando lo scaldabagno si accende e si spegne

Il primissimo consiglio che ti diamo, quando il tuo scaldabagno si è spento improvvisamente da solo, è controllare se il malfunzionamento non dipenda da altre componenti estranee all’elettrodomestico in questione. Anomalie del genere possono anche riferirsi alle condutture del gas, a problemi cioè che spingono lo scaldabagno a un’accensione e uno spegnimento senza nessun motivo apparente e privo di continuità.

A volte anche i rubinetti dell’acqua potrebbero essere la causa principale di questa problematica, anche se si tratta di elementi esterni che a prima vista non ci sembrano collegati al disagio cui siamo andati incontro.

Per queste motivazioni dobbiamo analizzare nel dettaglio le possibili cause del malfunzionamento, per comprendere bene cosa è accaduto e agire di conseguenza, a prescindere che l’anomalia dipenda o meno dallo scaldabagno.

Controllando lo scaldabagno, il primo elemento ben visibile di un mancato funzionamento è la fiammella: il momento in cui la caldaia si spegne coincide con lo spegnimento della fiamma. Nel provare a far riavviare lo scaldabagno, l fiammella fatica ad accendersi e, qualora riesca a far vedere una benché minima scintilla, non riesce a mantenere il riscaldamento dell’elettrodomestico.

Le cause principali dello scaldabagno che si spegne e di accende

Vediamo una per una le possibili cause dello scaldabagno che si spegne e di accende da solo, senza una motivazione evidendente.

1) La valvola del gas

valvola del gasUno dei problemi fondamentali della mancata capacità della fiamma di mantenersi accesa è legato ad anomalie della valvola del gas. Lo scaldabagno, quindi, non funziona in maniera corretta perché la valvola è guasta oppure è ostruita. In alcuni casi può trattarsi anche dell’assenza di pressione sufficiente per distribuire il gas attraverso l’impianto.

Questa è una situazione abbastanza seria, ma anche possibile, per cui occorre conoscere bene la valvola del gas, come anche è necessario che sia perfettamente integra in ogni sua componente.

  • Cosa è la valvola? È l’alimentatore del gas e ha la funzione importante di regolare la pressione del materiale di combustione, per portarlo alla

temperatura adeguata e, se occlusa per via dei sedimenti lasciati dallo stesso, non funziona. Soltanto l’intervento di un tecnico specializzato potrà risolvere il suo malfunzionamento. In casi estremi sarà necessario rimuoverla e sostituirla con una nuova, in altri basterà tararla nuovamente, per bilanciare la sua pressione.

  • Candela di accensione. Fornisce l’impulso elettrico per far partire la scintilla per accendere la fiammella. Chiamato piezometro, può usurarsi o bloccarsi, sempre a causa di una manutenzione scarsa.

2) Il calcare

calcareL’acqua che arriva all’interno delle proprie abitazioni contiene una buona parte di calcare che varia da zona a zona. Se abitate in una zona dove l’acqua è piuttosto dura, occorre prevenire che lasci accumuli di calcare nello scaldabagno.

Il calcare, infatti, tende a depositarsi nelle componenti dell’elettrodomestico, in particolare sopra la sua resistenza e, con il passare del tempo, potrebbe diventare eccessivo. Uno dei primi effetti del malfunzionamento dello scaldabagno è proprio la mancata rimozione dello strato di calcare, causando quell’antipatico stacca e attacca della corrente, ancora prima che l’acqua si riscaldi.

Con queste condizioni l’acqua impiega parecchio tempo per riscaldarsi, proprio perchè l’eccesso di calcare impedisce lo scambio termico con la resistenza.

Questo problema è causato dalla formazione di un importante strato di calcare sulla resistenza, impedendo alla sonda legata al sensore di termico di funzionare adeguatamente. In poche parole il sondino non riceve le corrette informazioni in merito al raggiungimento della temperatura e, quindi, non funziona adeguatamente.

Inoltre, oltre a rallentare il riscaldamento dello scaldabagno, il calcare porta un plus lavoro alla resistenza, facendola lavorare con temperature molto più alte rispetto al solito. Ne risulta che l’acqua si raffredderà con maggiore lentezza, danneggiando di conseguenza la resistenza stessa.

Da tenere presente che tali problematiche legate all’eccesso di calcare, riduce di gran lunga la capienza nel serbatoio dell’acqua e, dopo qualche tempo i depositi calcarei arrivano a essere pari al contenuto di un contenitore di due litri.

  • Pressione dell’acqua

La pressione dell’acqua deve essere sempre intorno ai 1,5Bar, piuttosto sotto tale riferimento che sopra. Nel caso la pressione si alza o si abbassa troppo, lo scaldabagno va in blocco, grazie al sistema di sicurezza di cui è dotato.
A volte è proprio la posizione dell’elettrodomestico a causare problemi perchè se si trova all’aperto, è soggetto a sbalzi di temperatura, oltre che avverso pioggia, vento e altri agenti atmosferici.

  • La manutenzione dello scaldabagno

Un’importanza primaria riveste la manutenzione completa dello scladabagno. Una delle cause scatenanti del malfunzionamento dell’elettrodomestico è proprio una mancata cura sia all’intera unità centrale, sia alle componenti utili per accendere la fiamma e per mantenerla.

Si ritiene quindi necessario mantenere comportamenti di prevenzione, per impedire malfunzionamenti, anomalie e guasti, in certi casi anche piuttosto gravi. Una prima azione è tenere pulita la valvola, per evitare che si possa accumulare lo sporco al suo interno valvola, arrivando persino a otturarla.

Lo stesso vale per la candela e il bruciatore. Soltanto con una periodica, frequente e corretta manutenzione dello scaldabagno, non si andrà incontro a suoi spegnimenti improvvisi.

Controlla bene anche i rubinetti dell’acqua: potrebbero essere la causa principale di questa problematica, anche se si tratta di elementi esterni che a prima vista non ci sembrano collegati al disagio cui siamo andati incontro. Una corretta manutenzione dei rubinetti del lavandino, della doccia e della vasca del bagno potrebbero anche prevenire diversi disagi.

  • Scaldabagno che si accende e spegne da solo: chiamare un tecnico specializzato

Il primissimo consiglio che ti diamo, quando il tuo scaldabagno si è spento improvvisamente da solo, è controllare se il malfunzionamento non dipenda da altre componenti estranee all’elettrodomestico in questione. Anomalie del genere possono anche riferirsi alle condutture del gas, a problemi cioè che spingono lo scaldabagno a un’accensione e uno spegnimento senza nessun motivo apparente e privo di continuità.

Nel momento in cui il guasto improvviso perdura e non ci sono le condizioni idonee per far ripartire lo scaldabagno, è assolutamente necessario ricorrere all’assistenza dedicata. Occorre quindi chiamare un tecnico specializzato nel settore, capace di intervenire tempestivamente nella riparazione dell’elettrodomestico e delle sue componenti.

Da tenere presente che soltanto personale autorizzato conosce in maniera specifica e approfondita i vari modelli e tipologie di scaldabagno e sa perfettamente dove mettere le mani.

Non solo: un tecnico specializzato può anche aggiustare, cambiare, sostituire i pezzi difettosi e fornire i ricambi giusti, riportando lo scaldabagno al un funzionamento normale e ottimale.

Affidarsi sempre a professionisti del settore, con esperienza, affidabili e di fiducia è una buona abitudine. Soltanto chi è del mestiere può riparare a regola d’arte qualsiasi guasto e anomalia. Il nostro ultimo consiglio è evitare di ricorrere a interventi improvvisati che denotano trascuratezza, in quanto la superficialità nell’esecuzione del lavoro potrebbe causare danni maggiori e irreparabili, nonchè altri oneri pesanti per quanto riguarda le vostre tasche.