Spesso ricorrere al fai da te può risultare la scelta giusta, quella che riesce a far risparmiare decine di euro.

Un esempio di questo si ha nel momento in cui sussiste l’otturazione di una qualsiasi tubatura di casa, che si tratti di wc, lavandino o doccia, residui di sporco, matasse di capelli e calcare possono creare degli ingorghi che rendono difficile all’acqua il defluire.

• Sturare una tubatura è uno di quei lavoretti casalinghi che è possibile fare in assoluta autonomia, senza il bisogno di chiare uno specialista che richiede un esborso di denaro appena arriva la chiamata.

In questi casi come in molti altri diventa importante sapere quali sono gli attrezzi giusti da utilizzare, quali sono gli sturalavandini che risultano essere più efficaci ed in grado di permettere lo svolgimento del lavoro nel miglior modo possibile.

È in questa ottica che parleremo degli sturalavandini Pango, oggetti a pressioni, costruiti in plastica resistente e in grado di provvedere a rendere nuovamente le tubature libere per il passaggio dell’acqua.

È possibile consultare il seguente link per l’acquisto:

come potrete vedere ha un ottimo rapporto qualità prezzo e la plastica dura di cui è composto assicura una notevole resistenza alla pressione.

Ma andiamo a vedere nello specifico come è fatto e quali sono gli eventuali difetti che questo attrezzo nasconde.

Descrizione prodotto

Nel suo tipico colore arancione Pango è uno sturalavandini a pressione che grazie al kit di ventose con cui viene consegnato è possibile utilizzarlo su diversi scarichi senza alcun tipo di difficoltà, il suo funzionamento molto semplice garantisce la perfetta riuscita di questi piccoli lavori di fai da te senza dover ricorrere alla chiamata di un costoso idraulico.

Con il pomello posto alla base della pistola è possibile caricare l’aria e darle la giusta pressione, basteranno poche pompate per raggiungere il livello desiderato, il grilletto permette di liberare il getto una volta che avrete fatto aderire la ventosa allo scarico.

La potenza dell’aria compressa unita alla forza dell’acqua rimasta nel tubo agirà sullo sporco rompendolo.

Nelle opzioni di vendita è possibile scegliere di acquistare il prodotto con 4 ventose invece che con 3 ed è la scelta migliore perchè l’ultima che aggiungerete sarà si dimensioni tali da permettere di agire anche sul wc oltre che su doccia e lavandino.

Vantaggi Pango sturalavandini a pressione

Il vantaggio di questo utensile deriva dal fatto che permette di deostruire i tubi in assoluta autonomia e senza l’utilizzo di acidi chimici che possono influire sulla salute di chi li utilizza oltre a rendere i sanitari inutilizzabili per un certo periodo di tempo, finchè il prodotto non avrà agito e non lascia più lo sgradevole odore tipico degli acidi sturalavandini.

Leggero e facile da maneggiare, è utilizzabile da qualsiasi persona, senza il minimo sforzo.

Difetti: purtroppo come ogni prodotto non è immune dall’avere qualche piccolo difetto, come il bisogno di utilizzarlo più volte nel caso di ostruzioni particolarmente ostiche, l’assenza del manometro che rende indispensabile il dover regolare la pressione esclusivamente attraverso la pompa nell’atto di comprimere l’aria presente al suo interno.

La camera d’aria è piuttosto piccola e per non sbagliare l’acquisto occorre ricordarsi di mettere l’opzione 4 ventose nel momento dell’acquisto.

Vediamo nello specifico di cosa stiamo parlando e cos’è che lo rende uno degli oggetti più utilizzati, ma anche quelli che possono essere considerati dei difetti.

Cos’è uno sturalavandini a pressione

Per capire a cosa ci si riferisce nel momento in cui si parla di Pango, è bene partire chiarendo cosa sia uno sturalavandini a pressione.

Diverse le tipologie di questi attrezzi che sono presenti sul mercato ed è possibile acquistare basandosi sui proprio bisogni e le proprie esigenze.

Lo sturalavandini è un oggetto semplice che deve essere utilizzato nel momento in cui le tubature risultano ostruite da residui di sporco o di detersivo.

Lo sturalavandini classico è nato nella forma e nell’aspetto che noi tutti conosciamo nel migliore dei modi, cioè un manico in legno e plastica alla cui estremità è posizionata una coppetta do gomma, per il funzionamento occorre far combaciare l’imbuto con il buco di scarico e a questo punto applicare una pressione e sollevare dal manico finché il tragitto non risulti libero.

Con il tempo sono state create diverse tipologie e tra le più simili alla forma originale c’è lo sturalavandini a pressione, molto vicino anche per il modo di funzionamento, la differenza per la presenza di una sorta di pistola in plastica al posto del manico in legno, che può effettuare il lavoro al vostro posto.

I migliori sturalavandini a pressione presenti in commercio sono contraddistinti dal fatto che vengono venduti in una sorta di kit con degli accessori utili per portare a termine il lavoro e riuscire a liberare i tubi in questione.

Come funziona

Il funzionamento di uno sturalavandini a pressione è molto semplice, come detto in precedenza gli accessori servono ad operare su qualsiasi tipo di scarico e di tubatura.

Il serbatoio dell’aria si attiva solo nel momento in cui essa raggiunge una pressione che sia in grado di rompere lo sporco che è presente all’interno dei tubi che risultano intasati.

Occorre dunque caricare l’aria, poi applicare la coppa in gomma sullo scarico, in modo che lo copra completamente e a questo punto non resta che premere il grilletto.

Staccare la pompa dallo scarico e aprendo l’acqua corrente controllare che tutto funzioni regolarmente e che l’acqua defluisce nella maniera giusta, senza rimanere sul fondo del lavandino.

Qualora la prima applicazione non avesse dato i risultati sperati è possibile procedere ad ulteriore utilizzo dello sturalavandini.

Questo sono le modalità di utilizzo e di funzionamento di uno sturalavandini a pressione e allo stesso modo agisce Pango che è uno dei prodotti consigliati da coloro che già lo hanno acquistato e provato.