Impianto di Scarico Bagno, Schema Impianto Idraulico, misure e attacchi.

Impianto di scarico del bagno

Impianto Idraulico Bagno
Scarico bagno
Schema Impianto Idraulico
Misure attacchi idraulici:


Se state pensando di ristrutturare e rinnovare il vostro bagno o addirittura di rifarlo a nuovo allora dovreste sapere che vi sono alcune regole che dovrete assolutamente tenere in considerazione per la progettazione dei vostri lavori, questo per evitare possibili problemi in seguito e spese anche elevate per risistemare un impianto mal progettato.

Innanzitutto il posizionamento dei sanitari non può essere pensato in una chiave unicamente estetica, infatti questi dovranno essere posti in siti compatibili all’allacciamento al vostro impianto idraulico, il quale potrà essere modificato solo in parte.

Passiamo allora a capire come vanno posizionate le tubature dell’acqua e degli scarichi.

La piantina delle tubature deve essere disegnata in modo tale da permettere il posizionamenti dei vari sanitari e vasi, questi non solo occuperanno lo spazio dovuto al loro volume, ma dovranno anche rispettare determinate regole di distanza gli uni dagli altri.

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Per quanto riguarda WC e bidet, questi dovranno avere uno spazio di almeno venti centimetri tra di loro e altrettanto spazio dovrà essere lasciato tra questi e i muri della stanza. Inoltre nel caso in cui siano posizionati in concomitanza doccia, vasca da bagno o lavandino questi dovranno distare almeno dieci o venti centimetri dai vasi e tutti i sanitari avranno bisogno di uno spazio di tipo frontale di almeno cinquantacinque centimetri ciascuno.

Scarico Bagno

Al fine di costruire i due impianti, idrico e di scarico, vi serviranno essenzialmente cinque tipi di oggetti: le tubature per impianti idrici di adduzione in rame, polipropilene o multistrato con i loro giunti, le tubature di scarico in PVC con i loro giunti e la colla adatta, i vari rubinetti necessari, i sanitari ed infine ovviamente tutti i vari attrezzi da muratore necessari per fare il lavoro in sè.

Per quanto riguarda la mappa delle tubature l’impianto idraulico e quello di scarico andrebbero di preferenza disegnati attraverso linee di tipo rettilineo e, dunque, per aumentare la resa degli impianti sarebbe consigliabile collocare tutti i sanitari lungo le pareti del bagno.

Normalmente le tubature di acqua fredda e acqua calda correranno lungo le pareti, mentre, chiaramente, le tubature di scarico partiranno dagli scarichi dei vostri sanitari e si allungheranno poi sulla superficie piana, sotto al vostro pavimento.

Per quanto riguarda le misure del bagno necessarie per il buon funzionamento degli impianti idraulici e di scarico, queste sono importanti più che altro per quanto riguarda l’altezza della stanza che non può essere inferiore ai due metri e settanta.

Impianto Idraulico Bagno, Schema.

schema impianto scarico bagnoPassiamo a questo punto a parlare in modo esteso della progettazione e, in particolare, dello schema dell’impianto idraulico, ovvero del posizionamento dei tubi di acqua calda e acqua fredda.

Esistono essenzialmente due tipi di schema:

  • L’impianto in derivazione.
  • L’impianto a collettore.

Il primo dei due è sicuramente quello che maggiormente si impiega nel caso di ristrutturazioni del bagno. Questa tipologia di impianto si basa sul collegamento in serie di tutti i sanitari all’impianto idrico di base che rifornisce appunto ciascuna delle componenti del bagno dell’acqua richiesta. Tutto ciò è reso possibile dall’utilizzo di raccordi a TEE e si creerà un sistema in cui all’apertura di due rubinetti contemporaneamente il flusso d’acqua dei due rubinetti sarà ridotto rispetto alla potenza normale.

In questo tipo di impianto nel caso in cui si debba interrompere il flusso d’acqua verso un sanitario, ad esempio per la necessità di fare dei lavori di ri-aggiustamento, si dovrà chiudere il rifornimento d’acqua a tutti i sanitari, dal momento che il tubo che rifornisce i sanitari è uno solo ed è quello che appunto passa da un sanitario all’altro.

Il secondo tipo di impianto idraulico è invece molto più pratico nel caso di lavori, i tubi sono infatti vari: ogni sanitario è rifornito da un suo tubo specifico che si collega direttamente solo con l’impianto idrico di base. Se si deve quindi fare lavori al bidet si può agevolmente chiudere solo il tubo che porta l’acqua al bidet stesso, non andando ad incidere sui tubi che portano l’acqua agli altri sanitari.

Grazie a questo secondo genere di impianto non saranno necessarie le giunzioni sotto traccia ma solo quelle fuori traccia. Anche questo particolare rende più agevole l’eventuale intervento, infatti in caso di sostituzione di giunture, cosa che nel tempo si renderà sicuramente necessaria per l’usura, non sarà necessario rompere il muro e il pavimento per le sostituzioni.

 

Passiamo ora ad analizzare i tipi di impianto di scarico. Anche in questo caso abbiamo due possibili risposte:
– Impianto di scarico a doppio tubo.
– Impianto di scarico a tubo singolo.

La differenza tra i due tipi di impianto è molto semplice, nel primo caso abbiamo due tubi di scarico distinti e separati, quello delle acque bianche, ovvero lo scarico dei lavandini e della lavatrice, e quello delle acque nere (WC), mentre nel secondo caso il tubo di scarico è unico.

Ovviamente la scelta migliore è sempre quella dell’impianto di scarico a doppio tubo, infatti nel caso del tubo singolo si creeranno molto probabilmente cattivi odori che si propagheranno anche dai lavandini del bagno, andando poi a peggiorare l’igiene dell’ambiente del bagno.

Come fare un impianto idraulico?

Innanzitutto è necessario che abbiate già in mente ogni dettaglio del vostro futuro bagno, marche dei sanitari, tipi di tubi da usare,etc… E chiaramente dovrete avere già progettato lo schema degli impianti di cui abbiamo detto sopra.

A questo punto siete pronti per dare il via ai veri e propri lavori… o quasi, infatti prima di potere iniziare i lavori dovrete comunicare al comune questa vostra intenzione attraverso una pratica detta CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata).

Elencherò ora brevemente a punti i lavori che andranno svolti:

  • Installazione delle tubature.
  • Predisposizione degli allacci per i sanitari
  • Accertamenti per quanto riguarda eventuali perdite.
  • Installazione dei sanitari
  • Chiusura dei lavori con installazione a sito delle piastrelle e chiusura dei lavori di muratura.
  • Rifiniture e abbellimenti desiderati.

Infine, finiti i lavori sarà necessario comunicare al comune la rinnovata agibilità del tuo bagno tramite la consegna ad esso di un certificato di conformità che ti sarà rilasciato dagli addetti ai lavori che hai assunto e che ovviamente devono essere abilitati a fare quel tipo di lavoro per poterti rilasciare il suddetto documento.

Misure attacchi idraulici:

Per quanto riguarda le misure degli attacchi idraulici dovrete rifarvi alle schede tecniche che dovete aver chiesto all’acquisto dei sanitari, è importante rispettare tali indicazioni ed aggiungere anche lo spessore dovuto a colla e piastrelle di circa 1,5 centimetri.

Impianto idraulico Quali sono i prezzi?

Per quanto riguarda i costi questi possono ovviamente variare considerevolmente in base al tipo di bagno che intendete costruire, se semplice o elegante e ricercato, se piccolo, caso in cui chiaramente le spese saranno più basse, o grande, se uno o più d’uno all’interno della stessa casa, etc…

Vi riporteremo però qui in media e nella norma quali potrebbero essere i costi che dovrete affrontare a fronte di un rifacimento totale del vostro impianto idraulico in bagno.
Senza tenere conto del costo dei sanitari e dei rubinetti, in media, un bagno di circa dieci metri quadrati potrebbe venire a costarvi tra i 900 e i 1300 euro.

Nell’eventualità in cui dobbiate anche sostituire sanitari e rubinetti i costi aumenteranno ad una cifra che si aggirerà tra i 2.000 e i 4.000 euro.

Tenete poi conto che i prezzi varieranno anche in base al luogo in cui vivete, potendo aumentare o diminuire considerevolmente non solo i costi dei materiali necessari, ma anche il costo della manodopera della quale avrete bisogno.