Come montare un lavandino Sospeso. Montaggio Lavabo Sospeso

Montare un lavandino

Come montare un Lavandino Sospeso
Come fissare un Lavandino al Muro
Montaggio Lavabo Sospeso


Molti lavandini moderni si caratterizzano per essere sospesi, cioè per il fatto di essere da appoggio oppure fissati al muro. Infatti non posano per terra. Questa soluzione consente di avere maggiore spazio a disposizione e migliorare il livello di ordine e pulizia del bagno. Vieni a visitare anche i: lavandini bagno da appoggio oppure i lavabi a colonna acquistabili su Amazon.

Al tempo stesso l’ambiente sembra essere più ampio e luminoso di quanto sia in realtà. Questi vantaggi rendono i lavandini sospesi modelli sempre più apprezzati e diffusi. La loro posa risulta essere un’operazione non eccessivamente complicata, tuttavia è necessario mettere in atto alcuni accorgimenti per poter eseguire un lavoro a regola d’arte.

Come fissare un Lavandino al Muro:

lavandino al muroPer poter montare un lavandino a muro servono:

  • guarnizione lavandino bagno
  • un trapano
  • un lavandino completo di tutti gli accessori
  • una livella
  • un set di chiavi inglesi di varia misura
  • un pappagallo
  • silicone

Il primo elemento da considerare consiste nel fatto se si tratta di un’installazione ex novo oppure della sostituzione di un lavandino preesistente. in quest’ultimo caso occorre scegliere un modello uguale a quello da sostituire oppure realizzare nuovi fori per il montaggio e chiudere quelli precedenti con dello stucco oppure con un po’ di cemento.

Si consiglia di posizionare il lavandino a un’altezza di 83-84 cm da terra. Occorre prendere con cura le misure per eseguire la centratura e il posizionamento del sanitario.

Si ricorda che, nel caso sia presente la colonna di copertura delle tubature, è quest’ultima a determinare l’altezza del lavello. Le fasi per il montaggio del lavandino al muro sono:

  1. Riportare sul muro con una matita la distanza che c’è tra i fori del sanitario;
  2. Tracciare una linea di fissaggio impiegando una livella per essere certi che sia completamente in piano. In caso contrario la posa in opera risulta essere sbilanciata e compromessa;
  3. Realizzare i fori per i tasselli con il trapano.

Bisogna verificare all’interno del kit di fissaggio allegato al sanitario quali siano le misure dei tasselli, anche se molto spesso il formato è pari a 14 mm. Le viti a due filetti con cura per garantire la stabilità del lavabo;
posizionare e avvitare il lavandino alle viti a due filetti. Si consiglia di montare il miscelatore al lavandino prima di montare ll sanitario. In questo modo l’operazione viene svolta con maggiore semplicità e praticità;

  • Verificare che la posa in opera sia in piano con la livella;
  • Isolare i rubinetti ricoprendone con un nastro di teflon oppure con pasta isolante e successivamente con tessuto di canapa. I rubinetti devono essere posizionati verso l’alto;
  • Il tubo flessibile deve essere allacciato ai rubinetti sotto il lavandino. Per essere certi che il raccordo sia effettuato a regola d’arte bisogna stringere bene i dadi per il raccordo;
  • Montare la piletta di scarico. Deve essere inserita nell’apposita apertura, spingendo dal basso la parte inferiore della valvola. Dopo averla tirata verso l’alto è possibile avvitarla. Si consiglia comunque di seguire quanto riportato sul libretto delle istruzioni;
  • Inserire nel foro del muro il tubo di scarico e isolarlo con un manicotto di gomma. A questo punto bisogna montare il sifone (la sua apertura deve essere rivolta verso la parete) e la valvola di scarico. Quindi si montano i supporti del sifone;
  • Sigillare con il silicone tutte le fughe fra il lavabo e la parete facendo attenzione a non lasciare punti scoperti. Il prodotto deve essere lasciato asciugare per il tempo indicato sull’etichetta prima che possa entrare in contatto con l’acqua.

Montaggio Lavabo Sospeso d’appoggio:

Un lavabo d’appoggio può essere posato sul mobile da bagno, sul piano lavabo oppure sul piano toilette. La procedura risulta essere abbastanza semplice e si compone di quattro fasi. Servono:
il piano d’appoggio di un mobile da bagno, un piano lavabo oppure una piastra;

  • un lavabo d’appoggio completo;
  • una squadra;
  • un sifone;
  • un tappo di scarico;
  • una sega a tazza;
  • una matita;
  • un metro;
  • un tubo in PVC. A seconda delle dimensioni del sifone il suo diametro va da un minimo di 32 a un massimo di 40 mm;
  • colla per PVC;
  • un riduttore per il sifone. Il suo formato varia in base alle dimensioni del sifone;
  • una sega per metalli;
  • un trapano.

Innanzitutto è bene chiudere l’erogazione dell’acqua per poi passare alla misurazione del lavandino, così da riportarne le dimensioni e il posizionamento del tappo sul piano d’appoggio. A questo punto si usa il trapano per forare il supporto nel punto in cui è posizionato il centro del tappo. La punta deve essere da 4 mm oppure al massimo da 6 mm. In questo modo si ha un punto di riferimento per collegare lo scarico e per usare a sega a tazza.

Infatti occorre applicare la sega a tazza al trapano, facendo attenzione che corrisponda al diametro del tappo. Si ricorda che nella maggior parte dei casi la filettatura dei tappi dei lavabi ha un diametro di 32 mm, tuttavia è sempre bene controllare prima di procedere.

A questo punto si usa il foro effettuato per centrare la punta della sega dopo averla adattata al materiale usato per il piano d’appoggio da forare. Quindi si posiziona il lavandino e vi si inserisce la parte maschio.

Se non si verifica alcun problema quando attraversa il lavabo e il supporto, vuol dire che il posizionamento è corretto. Successivamente si avvitano la guarnizione lavandino bagno e la parte femmina del tappo sul lato maschio. In quest’ultimo caso occorre procedere manualmente e non con una chiave inglese. L’ultima fase consiste nel montare il sifone stringendolo manualmente fino al bloccaggio avvitamento) e nel collegarlo allo scarico.

Alcuni elementi da tenere a mente sono:

  • in alcuni casi bisogna installare delle giunzioni a gomito perché ci sono dei cambi di direzione nell’impianto. Tuttavia queste operazioni devono essere ridotte al minimo;
  • alcuni sifoni necessitano di un tubo in PVC per essere collegati allo scarico. A volte si installa anche un riduttore.

Se il posizionamento e il montaggio sono stati eseguiti a regola d’arte è possibile procedere all’incollaggio delle parti e ad avvitare il sifone allo scarico.

Bisogna attendere che la colla sia perfettamente asciutta (il tempo di attesa è indicato sulla confezione) prima che si possa verificare l’impermeabilità all’acqua del prodotto.