Lavabo in Pietra
Sanitari in Pietra
Lavabi da Incasso in Pietra
La pietra lavica, per un elemento come il lavabo, è un materiale fuori dall’ordinario. Chi sceglie questo componente predilige ciò che esula dalla produzione di massa industriale ed ama qualcosa di più ricercato, originale e unico.
A partire dal fatto che la pietra lavica non è reperibile facilmente, gli oggetti con essa realizzati sono molto spesso vere e proprie produzioni artistiche. Nel caso degli elementi di arredo come i lavabi, un bagno oppure un giardino possono cambiare completamente aspetto, divenendo il punto focale di attenzione.
Avere un lavabo di pietra lavica nel proprio ambiente significa aver scelto un oggetto esclusivo, estremamente raffinato e ricercato, e che si sposa con una molteplicità di arredi e rivestimenti. Perciò, è anche versatile, oltre che prezioso.
Il lavabo in pietra lavica è particolarmente adatto alla realizzazione di prodotti su misura e può essere posizionato sia in ambienti interni, come bagno e cucina, sia all’esterno (giardino, terrazza), perchè, appunto, è in grado di sopportare senza alcun problema condizioni atmosferiche di ogni tipo.
Il lavabo in pietra è realizzato in più forme diverse:
- Quadrato
- Rettangolare
- Ovale
- Rotondo
Per quanto riguarda il suo posizionamento, può essere da incasso, semincasso, o posizionato su un piano.
In questo sito puoi trovare i migliori modelli di lavabo in pietra lavica, acquistabili su amazon. Per vedere modelli alternativi a questi potete visitare queste 2 pagine: Lavandini piccoli e Lavandini in vetro
Indice Articolo:
Sanitari in Pietra: Artistica Granillo lavello Cemento Vesuvio
Il lavabo è realizzato in pietra lavica vesuviana, adatto ad ambienti sia interni come bagni, che esterni come giardini. Colore: grigio
Le misure della vasca sono: larghezza 80 cm, profondità 40 cm, altezza 20 cm. Il lavabo viene fornito senza rubinetteria ed è adatto ad essere posizionato su un piano di appoggio. Resistente ed adatto a tutti gli ambienti.
- ARREDO GIARDINO
- ARREDO URBANO
- N.B. I NOSTRI MANUFATTI SONO COMPLETAMENTE ARTIGIANALI, QUINDI POSSONO PRESENTARE DELLE PICCOLE DIFFERENZE DI COLORE RISPETTO ALLE FOTO DEGLI ANNUNCI STESSI.
- PIETRA LAVICA VESUVIANA
Recensione 1: ottimo prodotto, posizionato in un ambiente esterno un po’ anonimo, ora è veramente di classe, sembra un angolo di un antico giardino romano…Lo consiglio. Buon rapporto qualità prezzo.
Recensione 2: Bello, messo in un ambiente interno, arrivato integro, imballo ben fatto e adeguato. Mi piace sempre di più..
LAVELLO in Cemento E Pietra LAVICA
Lavabo realizzato in cemento e pietra lavica vesuviana, composto da una vasca con gocciolatoio, colore grigio scuro. Misure totali: larghezza 80 cm, lunghezza 40 cm, altezza 20 cm.
Adatto a tutti gli ambienti, sia interni che esterni, realizzazione artigianale. Concepito per essere posizionato su un piano di appoggio. Il manufatto viene fornito senza la rubinetteria.
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Recensione 1 : il lavabo è arrivato nei tempi previsti, piuttosto pesante ma visto il materiale era prevedibile. E’ più bello che in foto e sta benissimo nel mio bagno, ha tutto un altro aspetto, elegante, ricercato. Ottimo rapporto qualità prezzo, acquisto consigliatissimo.
Recensione 2: ho comprato il prodotto per il giardino della casa in campagna, all’inizio ero scettica perchè non conosco bene il materiale, ma mi sono dovuta ricredere perchè ha superato l’inverno in maniera egregia. Buon prezzo, spedizione senza problemi. Ottimo acquisto.
Lavabi da Incasso in Pietra Lavica con grembiule.
Il lavandino da semi incasso realizzato in pietra lavica levigata con grembiule ha una vasca ed è da semincasso . La metà superiore deve essere posta sopra il piano, mentre la metà inferiore al di sotto. La forma è rotonda, il colore è antracite.
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Il lavabo in pietra lavica levigata è adatto soprattutto agli ambienti interni. Elegante e raffinato dona all’ambiente un aspetto unico ed originale.
La rubinetteria non è inclusa.
Recensione 1: il lavandino è veramente bellissimo, elegante, messo nel bagno principale, sono veramente soddisfatta. Dona al bagno un tocco esclusivo, quando ho ospiti a casa lo ammirano tutti. La consegna è avvenuta senza problemi.
Sanitari in Pietra in pietra lavica
Scegliere un lavabo in pietra lavica è un po’ come fare un viaggio nel tempo. La pietra lavica viene utilizzata già dal XVII secolo, e da allora la modalità di lavorazione non ha subito grosse variazioni, se non per alcune aggiunte alla pietra lavica, come il cemento o la ceramica.
Per quanto riguarda il processo di ceramizzazione, che è stato messo a punto in tempi più recenti rispetto all’iniziale utilizzo della pietra lavica, conferisce alla pietra lavica una maggiore resistenza nei confronti degli agenti esterni.
Risale alla metà del XIX secolo la pittura su pietra lavica. Il pittore Filippo Severati è famoso per avere introdotto una tecnica nuova in questo senso. Fupoi seguito da altri artisti, che apprezzavano il fatto che, grazie a questa tecnica, lo smalto era in grado di resistere negli ambienti esterni.
Durante la ceramizzazione la lastra lavica viene tagliata seguendo il disegno desiderato; successivamente viene cosparsa di ceramica in polvere, ed infine decorata.
L’estrazione e lavorazione della pietra lavica è connessa al raffreddamento della colata lavica, che, per non essere danneggiata da una successiva colata, deve essere estratta tempestivamente, in precise condizioni ambientali.
La pietra lavica, in Italia, proviene dall’Etna o dal Vesuvio, e quindi è naturale che le produzioni e lavorazioni di questo materiale si concentrino prevalentemente in Campania ed in Sicilia.
I lavabi realizzati in pietra lavica sono ricavati da un unico blocco di pietra che viene tagliato a misura. L’estrazione avviene preferibilmente in profondità, in cui si trova la pietra lavica più dura e più chiara.
Dopo l’estrazione viene eseguito lo scavo con l’ausilio di speciali macchinari, detti a controllo numerico. La lavorazione del lavabo in pietra lavica è, tutt’ora, eseguito in gran parte a livello artigianale, spesso utilizzando lo scalpello (anche se non più manuale ma meccanico). Ed è, questo, un elemento che conferisce a questo oggetto il fascino del passato, delle cose preziose che richiedono molto tempo per essere realizzate, che in molti casi sono delle vere e proprie sculture.
Una lavorazione molto particolare, quella cosiddetta “bocciardata”, conferisce alla lastra lavica l’aspetto simile a quello della buccia d’arancia; essa ottenuta utilizzando un particolare scalpellatore meccanico.
Soprattutto in Sicilia si svilupparono, negli scorsi secoli, alcuni mestieri legati, appunto, alla lavorazione della pietra lavica. Come si può bene immaginare, questi lavori erano molto faticosi. I “pirriaturi”, per esempio, si occupavano dell’estrazione della pietra e della sua successiva trasformazione in lastre (il termine “pirrere” significa “cave di pietra”). Nei secoli passati la pietra lavica non veniva di sicuro utilizzata per realizzare lavandini, ma serviva per costruire case, muri, strade. I pirriaturi, per lavorare le lastre di pietra lavica, utilizzavano arnesi piuttosto rudimentali.
Nel corso del tempo sono stati realizzati strumenti sempre più meccanizzati ed efficienti per la scultura della pietra lavica, che comunque richiede sempre una notevole quantità di lavoro faticoso per essere estratta.
Nel mondo antico dei mestieri esisteva anche il cosiddetto (ci troviamo sempre in Sicilia) “Scappiddinu”. Il termine deriva dalla parola scalpello, perchè questo artigiano scolpiva la pietra lavica. Ricordando che anticamente la pietra lavica era utilizzata per elementi perlopiù strutturali, quali muri, lastricati stradali e porticati, lo “scalpellinatore” era una specie di artista, che con il suo scalpello abbelliva archi e colonne.
Infine, sempre in Sicilia, c’era il Ghiarotu (termine che deriva dalla parola “ghiara”). Questo mestiere non esiste più da molto tempo. La ghiara è una lava finissima, che può essere paragonata, nella sua consistenza, alla farina o alla sabbia. I ghiaroti dovevano estrarre la lava finissima scavando buchi da cui dovevano passare sia loro che i muli, che servivano a portare in superficie la polvere contenuta in sacchi. Questa, poi, veniva mescolata con calce e pietrisco lavico. Questa polvere veniva utilizzata per preservare le facciate delle case.
Ultimo aggiornamento 2023-07-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API